" I luoghi di Salvatore Cambosu" - Orotelli
Fondazione Salvatore Cambosu

Mostra multimediale alla scoperta
di uno scrittore nascosto

“I luoghi di
Salvatore Cambosu”

Orotelli
18/27 Giugno 2010
Centro Polivalente
Franco Pintus

PROGRAMMA
18 Giugno 2010 - Ore 17.30 - Conferenza di apertura

Interverranno:
Nannino Marteddu Presidente Fondazione Cambosu
Gianni Filippini Fondazione Cambosu
Paolo Cambosu Nipote dello Scrittore e Membro Fondazione Cambosu
Maria Lai Artista
Antonello Menne Fondazione Cambosu

Ore 19.30 “Fili di Cambosu”
Spettacolo Multimediale con
Romeo Scaccia Compositore
Simeone Latini Attore
Daniela Deidda Attrice

Ore 21.00 Proiezione del videofilmato
I luoghi di Cambosu
Regia
Francesco Casu

PERCORSO MOSTRA
a cura di Francesco Casu

18/27 Giugno 2010 (mattina 10,00/13,00 - pomeriggio 17,00/20,00)

Sala 1 - Mostra fotografica di Luisa Zoroddu
Paesaggi dell’anima
La giovane fotografa orotellese da vita a scatti d’autore originali che tessono trame evocative su una
selezione di indimenticabili testi Cambosiani.
Una partitura visiva dove la voce del narratore-poeta esce delicatamente dal silenzio della pagina scritta
diventando parola-immagine.
Proiezione a ciclo continuo del filmato
I luoghi di Salvatore Cambosu
Regia
Francesco Casu
Un filmato che immerge lo spettatore nella poeticità di Cambosu intrisa
di appartenenza identitaria sarda scevra da residui oleografici ma tutta
proiettata verso moduli espressivi innovativi e contemporanei.

Sala 2 - Book shop e infopoint
Una sala di lettura dove il visitatore potrà consultare comodamente i
testi di Salvatore Cambosu e ricevere le principali informazioni
sulla sua proteiforme attività dello scrittore.
Sarà presente una esposizione dei libri della casa editrice Ilisso,
editore che ha pubblicato la maggior parte dei testi cambosiani.
Cortile interno
Il pastore e la capretta
Installazione di Maria Lai

Sala 3 - Zona d’ascolto
L’attore Simeone Latini interpreta suggestivi passi tratti dall’opera Miele Amaro

... ritornano le nespole, le castagne, le mele cotogne, il vino nuovo:
tutto ritorna, ed è una vera allegrezza
questo miracolo che si ripete
e continuerà anche quando noi non ci saremo,
ma ci sarà l’albero che avremo piantato
che avrà il nostro nome sulle labbra dei figli
ma ci sarà qualche volta
uno che ci farà rinascere
dando il nostro nome a un uomo nuovo,
l’importante è lasciare un buon ricordo,
come di uno che ha fatto qualcosa per migliorare il mondo
E intanto che il viaggio continua, riprendiamo la semina e
guardiamo di quando in quando le stelle che viaggiano con noi.

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