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Nota Bene: I costumi femminili di Aritzo, Belvì, Desulo e Gadoni conservano uno straordinario "fossile vestimentario ". Non comprendono, infatti, gonne a ruota, amplissime, pieghettate o increspate come tutti i restanti costumi femminili dell'Isola, ma una singolare gonna a sacco. Questo tipo di gonna e' formata da due stretti teli d'orbace raccordati ai lati da due esigui gheroni trapezoidali. Si ritiene che l'indumento derivi da arcaici capi drappeggiati o formati da due pannelli rettangolari separati, utilizzati per coprire il corpo femminile dalla vita in giu.



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 lunedì 14 dicembre 2009

Mercatino di Natale ad Ozieri
L’associazione Artisende vi invita ad Ozieri al caratteristico Mercatino Natalizio che si svolgerà nel Piazzale Delle Clarisse domenica 20 dicembre.

L’obbiettivo è offrire uno spettacolo coinvolgente, creando una mescolanza di antico e moderno, attraverso la magia del Natale, in uno scenario suggestivo quale quello dell’ex Convento.

Si esporranno oggetti e prodotti artigianali e artistici: composizioni e addobbi natalizi, oggetti fatti a mano, commercio equo e solidale, prodotti tipici e produzioni enogastronomiche , prodotti biologici, confezioni di cesti natalizi.

Per l’occasione i visitatori saranno accompagnati alla scoperta del Museo Archeologico, della Cattedrale, della Chiesetta del Rosario, delle carceri Borgia e l’attiguo Museo del Cavallo.

Il programma della giornata prevede:

ore 10:30 apertura degli stand

ore 11:30 concerto banda musicale Città Di Ozieri

ore 15:30 babbo natale raccoglierà le letterine e distribuirà dolci e caramelle accompagnato dalle launeddas di Roberto Corona

ore 17:00 esibizione coro Santu Nigola De Othieri


Durante la giornata visite guidate, musica, concerti, spettacoli e degustazioni.



Vieni a trovarci al mercatino di natale, potrai trovare tante idee per i tuoi regali !

Natale ad Oristano
Per il 15esimo anno consecutivo la Confcommercio di Oristano propone durante il periodo prenatalizio, una serie di iniziative, con risvolti di tipo commerciale, culturale e di spettacolo, tese a favorire momenti di aggregazione sociale e vivacizzare il centro urbano della città.

Quest’anno, integrando le iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale, dalla Confcommercio, dal Centro Commerciale Naturale Centro Città Oristano, con il supporto della Camera di commercio, il programma commerciale, di eventi ed iniziative che ha inizio il 1 Dicembre e si concluderà il 23.Confcommercio Natale 2009
Il fine ultimo delle manifestazioni è incentivare la frequentazione degli esercizi commerciali che operano in centro per favorire l’economia locale, rianimare il centro storico e tutelare le tradizioni sociali che vedono nel centro città, il luogo ideale per gli scambi economici e le relazioni sociali.

Per il Natale 2009, si vogliono organizzare diversi appuntamenti, tutti molto suggestivi che da un lato ripercorrono la tradizione che Confcommercio segue da tanti anni, e dall’altro inseriscono elementi nuovi ed importanti.

Tra le principali novità:
L’accensione delle luci da Martedì 1 Dicembre per tutte le vie del Centro Storico. Grazie al supporto tecnico e alla disponibilità dell’Assessorato alle Attività Produttive, per la prima volta in città, le luci si accenderanno in anticipo rispetto alla tradizionale data dell’8 Dicembre.

Le aperture prolungate delle attività commerciali tutti i martedì dal 1 al 22 Dicembre con orario dalle 9 alle 13 e dalle 16.30 alle 22. La scelta di prolungare l’orario di apertura in un giorno infrasettimanale, segue il tentativo di incentivare i consumi in giorni in cui, anche per chi lavora è difficile fare acquisti.

Le serate dei martedì saranno accompagnate da spettacoli itineranti con la banda locale di Santa Cecilia, il Coro Su Condaghe di Bonarcado, i suonatori di Zampogne e Launedas , gli artisti di strada.

Dal 17 al 23 Dicembre, anche quest’anno saranno allestite le casette di babbo natale e per i più piccini sarà a disposizione il trenino catalano. Palloncini e zucchero filato saranno omaggiati ai più piccini.

Si crea così un programma che mira a rilanciare il centro città consentendo ai cittadini e ai consumatori di usufruire di una vasta e qualificata offerta commerciale e del servizio prolungato offerto dai commercianti aderenti.

PROGRAMMA UN DICEMBRE AL CENTRO CITTÀ: PER LE VIE E LE PIAZZE DELLA CITTÀ ANIMAZIONE ITINERANTE

MARTEDÌ 1 DICEMBRE
Zampognari di Sardegna:
Banda di Santa Cecilia:

MARTEDÌ 8 DICEMBRE
Coro Su Condaghe di Bonarcado
Banda di Santa Cecilia

MARTEDÌ 15 DICEMBRE
Zampognari di Sardegna:
Coro Su Condaghe di Bonarcado:
Banda di Santa Cecilia

GIOVEDÌ 17 DICEMBRE
Suonatori di Zampogne e Launedas
Coro Su Condaghe di Bonarcado
Banda di Santa Cecilia mini
Babbo Natale, zucchero filato e palloncini
Trenino Catalano

VENERDI' 18 DICEMBRE
Banda di Santa Cecilia mini
Babbo Natale, zucchero filato e palloncini
Trenino Catalano

SABATO 19 DICEMBRE
Banda di Santa Cecilia mini
Babbo Natale, zucchero filato e palloncini
Trenino Catalano

DOMENICA 20 DICEMBRE
Babbo Natale, zucchero filato e palloncini
Trenino Catalano

LUNEDI' 21 DICEMBRE
Banda di Santa Cecilia mini
Babbo Natale, zucchero filato e palloncini
Trenino Catalano

MARTEDÌ 22 DICEMBRE
Vitamina Circo
Banda di Santa Cecilia mini
Babbo Natale, zucchero filato e palloncini
Trenino Catalano

MERCOLEDÌ 23 DICEMBRE
Banda di Santa Cecilia mini
Babbo Natale, zucchero filato e palloncini
Trenino Catalano

http://www.comune.oristano.it

Workshop “Green Future” - Nuoro
CTS, centro turistico studentesco di Nuoro, in collaborazione con Green s.r.l. e con il comune di Nuoro, organizza per i giorni 19 e 20 dicembre il workshop “Green Future” con l'intento di dare visibilità a chi, con progetti, prodotti e /o modus operandi, promuove e distribuisce idee “a impatto zero”.

Non una classica fiera ma un evento che vuole ripetersi negli anni coinvolgendo di anno in anno pochi e diversi settori. La scelta mirata di evitare brochure e volantini vuole essere un segno di coerenza con il rispetto dell’ambiente verso cui il workshop intende indirizzare i propri utenti.

La location del Workshop è stata individuata in Piazza Sebastiano Satta, la piazza che Costantino Nivola realizzò nel 1966 come opera d’arte a cielo aperto. Sinonimo di oasi, Piazza Satta è sicuramente il punto d’incontro ideale per lo svolgimento dell’evento di cui protagonisti saranno l’ambiente e i creativi impegnati per la sua salvaguardia.

L’allestimento sarà realizzato con l’utilizzo di 4 tensostrutture, corredate da pannelli espositivi alle pareti, e da arredi operativi a supporto delle aziende e dei professionisti che presenteranno agli interessati, idee e progetti eco-sotenibili secondo tre Aree principali:

- Area Tecnico Progettuale all’interno della quale saranno presenti professionisti che hanno sviluppato prodotti e/o progetti ecosostenibili;

- Area Espositivo Informativa all’interno della quale enti e associazioni potranno presentare le loro idee e strategie utili in ambito sociale e ambientale;

- Area Pratica Laboratoriale all’interno della quale verrà data la possibilità di interagire nella creazione di prodotti realizzati con materiali riciclati o riciclabili.

Nato come Associazione turistica nel 1974, CTS, nel corso degli anni, ha dedicato sempre maggiore attenzione ai problemi relativi alla conoscenza, allo studio e alla salvaguardia dell'ambiente. Per questo suo impegno è stato riconosciuto, nel 1992, come Associazione di Protezione Ambientale e da allora, attraverso la creazione di tre settori specifici, è impegnato a promuovere i principi della sostenibilità ambientale, in particolare nelle scuole e nell’ambito del turismo. Inoltre, oggi lavora alla realizzazione di diversi progetti che hanno come obiettivo la conservazione della natura e la difesa della biodiversità.

La collaborazione con la Green Srl., azienda di creazioni eventi e promozione pubblicitaria, ha dato forma al workshop Green Future, che vede come protagonisti delle due giornate interessanti realtà di settore impegnante in ambito regionale e nazionale, che negli ultimi anni si sono particolarmente distinti per efficacia e innovazione, come per esempio: la “Nova Osmo” azienda lombarda esperta in rubinetteria; Alternatura coop. soc. onlus di Nuoro che da anni promuove e realizza nuovi e coinvolgenti programmi di educazione e interpretazione ambientale; il Mercato Equo e Solidale importante punto di riferimento a Nuoro relativamente all’artigianato etnico; l’Associazione Biosardinia di Nuoro altamente specializzata in tema di agricoltura biologica e altre realtà che insieme ad affermati professionisti daranno un contributo significativo per la migliore riuscita della manifestazione.


PROGRAMMA

SABATO 19 DICEMBRE 2009

Mattino
dalle 10:00 alle 13:00
• LABORATORIO CREATIVO CON MATERIALI DI RICICLO PROMOSSO DALLA COOPERATIVA SOCIALE ALTERNATURA DI NUORO E RIVOLTO AI RAGAZZI DELLE SCUOLE ELEMENTARI, MEDIE E SUPERIORI.
• STAND DEL CTS CON INFORMAZIONI SUGLI ECOCAMP E SUI VIAGGI DEL PIANETA NATURA

Pomeriggio
dalle 15:00 alle 18:00
• LABORATORIO CREATIVO CON MATERIALI DI RICICLO PROMOSSO DALLA COOPERATIVA SOCIALE ALTERNATURA DI NUORO E RIVOLTO AI RAGAZZI DELLE SCUOLE ELEMENTARI, MEDIE E SUPERIORI.
• STAND DEL CTS CON INFORMAZIONI SUGLI ECOCAMP E SUI VIAGGI DEL PIANETA NATURA

dalle 15:00 alle 20:00 stand espositivi
• CTS (turismo didattico e responsabile)
• ALTERNATURA (didattica ambientale)
• MERCATO EQUO E SOLIDALE (artigianato etnico)
• BIOSARDINIA (agricoltura biologica)
• NUORO AMBIENTE (smaltimento rifiuti)
• NOVA OSMO (rubinetteria)
• IVAN BOTTICINI (solare e micro eolico)
• GONARIO CARRONI (dot. Agronomo)
• LUIGI BELLU (ingegnere)
• PAOLO PUGGIONI (progettista)

DOMENICA 20 DICEMBRE 2009

Mattino/Pomeriggio

dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00

• LABORATORIO CREATIVO CON MATERIALI DI RICICLO PROMOSSO DALLA COOPERATIVA SOCIALE ALTERNATURA DI NUORO E RIVOLTO AI RAGAZZI DELLE SCUOLE ELEMENTARI, MEDIE E SUPERIORI.

• STAND DEL CTS CON INFORMAZIONI SUGLI ECOCAMP E SUI VIAGGI DEL PIANETA NATURA

• RICICLO & DONO: MERCATINO SOLIDALE DI SCAMBIO E DONO. CHIUNQUE POTRA’ PORTARE CIO’ DI CUI NON HA PIU’ BISOGNO PER RICEVERE IN CAMBIO UN ALTRO OGGETTO

dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 20:00

• STAND ESPOSITIVI CON:

- CTS (turismo didattico e responsabile)
- ALTERNATURA (didattica ambientale)
- ALTRANUORO (Mercatino Ricilo & Dono)
- MERCATO EQUO E SOLIDALE (artigianato etnico)
- BIOSARDINIA (agricoltura biologica)
- NUORO AMBIENTE (smaltimento rifiuti)
- NOVA OSMO (rubinetteria)
- IVAN BOTTICINI (solari e micro eolico)
- GONARIO CARRONI (dot. Agronomo)
- LUIGI PILO (ingegnere)
- PAOLO PUGGIONI (progettista)

La Festa delle Arti - Bruxelles
La Festa delle Arti

"Ritualità della festa e mestieri d'arte in Sardegna"

Bruxelles, Comitato delle Regioni – 7/18 Dicembre 2009

Vernissage mercoledì 9 Dicembre ore 18.00

Sono oltre venti le aziende d’artigianato sardo di qualità che, su iniziativa del consorzio Sinnos, partecipano, dal 7 al 18 dicembre, alla “Festa delle Arti” allestita nella Hall del Comitato delle Regioni, a Bruxelles, con l’obiettivo di tessere rapporti per una rete europea dell’artigianato che tuteli appieno, promuova e rilanci l’eccellenza delle produzioni fatte ad arte. Il 9 dicembre, alle ore18.00, il vernissage della mostra, che supportata dal Comitato delle Regioni e dalla Provincia di Cagliari, riunisce eccellenze dell’artigianato artistico sardo per qualità esecutiva e valore estetico. Una nutrita schiera tra i più qualificati, vitali e sensibili artigiani sardi interpreta la ritualità della festa con opere realizzate in tessuto, ceramica, oro, argento, legno, pietra e metalli non preziosi.

Festa come evasione dall’ordinario, come tempo in cui, sospeso il lavoro, ci si accosta agli altri in una dimensione carica di significati simbolici. Ma la festa è anche occasione per curare l’ornamento della persona o della casa, è socializzare nelle piazze, tenersi le mani in “su ballu tondu”, cantare e improvvisare poesia. Le feste in Sardegna implicavano la realizzazione di manufatti specifici, o prevedevano rituali nei quali i prodotti dell’artigianato rivestivano spesso un ruolo fondamentale. Creare per la festa significava spendere tutta la propria abilità e inventiva, racchiudere più che mai una parte di sé nel lavoro, mettersi al servizio di una cultura condivisa e profondamente interiorizzata.

L’oggetto dell’artigianato sardo, un tempo inquadrato nel lessico di una quotidianità prevalentemente rurale, oggi è un ricercato oggetto d’arte, di decoro, di design. Sono pietre che racchiudono una storia, lastre d’argento che svelano racconti preziosi, ceramiche dai contrasti cromatici decisi, superfici percorse da segni rapidi e ritmati, accostamenti di fili e granuli per ricami d’oro raffinati e lucenti.


In Sardegna l’artigianato d’eccellenza è sempre stato, e continua ad essere, caratterizzato da straordinaria manualità e accuratezza, sia quando tramanda saperi antichi e cultura materiale tradizionale, sia quando si impegna sul fronte dell’innovazione espressiva, contaminando saperi e linguaggi, senza tralasciare, però le forti radici culturali locali. Non a caso è nell’arte materiale, che in Sardegna è caratterizzata dal segno nuragico e si riallaccia direttamente all’iconografia dell’epoca bizantina e fenicio punica, che hanno pescato grandi artisti del novecento. Dagli anni Cinquanta la tessitura sarda è stata oggetto dell’intervento di restyling di noti artisti, designer e architetti. Da Mauro Manca a Eugenio Tavolara, da Costantino Nivola a Maria Lai. Moltissimi lavori per le ville dell'Aga Khan, in Costa Smeralda, furono realizzati dalle tessitrici di Mogoro (Or) su disegni tradizionali rielaborati da Tavolara. Negli anni Ottanta, 23 artisti ed architetti di fama internazionale vennero invitati a realizzare il bozzetto per un tappeto la cui esecuzione fu affidata alle tessitrici di Zeddiani (Oristano). Da qui nacquero le successive esperienze dei “Tappeti nuragici” di Aldo Rossi realizzati dalla tessitrice Mariangela Cubadda, della collezione “LOAS” di ARP Studio o gli interventi di autori come Piero Lissoni o Herzog & de Meuron. In questi anni l’oggetto dell’artigianato sardo è stato più volte reinterpretato anche da Antonio Marras.

Fare artigianato oggi significa ricercare il difficile equilibrio tra il “mestiere” del produrre oggetti con le proprie mani, e i contenuti estetici di quegli oggetti. Più tradizionali, talvolta, oppure fortemente innovativi, i lavori esposti a Bruxelles hanno in comune due elementi rilevanti: l’energia e il calore di un lavoro che nasce dal cuore prima ancora che dalle mani, e la determinazione a interpretare il presente senza recidere quelle radici che danno senso e struttura. Tradizione e ricerca si incontrano qui in una dimensione sempre meno locale, auspicando la creazione di un sistema europeo per l’artigianato artistico d’eccellenza, per raccordare e promuovere il lavoro di quei laboratori che coniugano impresa e cultura, per i quali oggi più che mai è necessario conciliare tutela della qualità e stimolo alla crescita.

www.festadellearti.eu
 

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 mercoledì 16 dicembre 2009
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