Presentazione libro di Katia Debora Melis
Presentazione del libro
Oceano stretto acuto ossimoro che introduce al modo di sentire di Katia Debora Melis dove finito e infinito, microcosmo e macrocosmo si fondono costantemente pur apparendo talvolta dicotomici. Caratteristica dell’Autrice è cogliere l’essenza delle cose e del vivere, di percepire quanti altri non colgono, di ricondurre sentimenti e modi di essere allo stato puro.
Tema costante delle brevi e suggestive composizioni della raccolta è la ciclicità dell’esistenza, umana e non. Il continuo annullarsi e ricostruirsi del suole che muore nell’Oceano e da esso rinasce puntuale. La catarsi avviene con un ritorno alle origini: le origini si configurano sia come luoghi che si infondono alla poetessa la forza di ricominciare ripulendosi di sovrastrutture a lei non più consone, sia come sentire “viscerale” e quindi innocente.
Festa di Sant'Antonio - Laconi
E’ la festa più intima e paesana quella dedicata a Sant'Antonio Abate, in calendario il 16 e 17 gennaio a Laconi.
Per questa occasione, nelle adiacenze della chiesetta dedicata al Santo, viene preparato "Su Fogòne", un grande falò composto da decine di tronchi secolari, ormai sechi, che bruciano per diversi giorni. Si balla attorno al fuoco, al suono degli strumenti tipici della musica popolare sarda, mentre falò di più piccole proporzioni illuminano la notte nei rioni e nelle borgate.
La festività di Sant'Antonio ha anche un altro risvolto, dato dalla degustazione dei prodotti alimentari di questa terra. Dalla carne abilmente cucinata, al vino, il migliore, al formaggio, ai dolci e soprattutto a "su pani' e saba", il pane di sapa, un capolavoro dell'arte dolciaria sarda.
Vedi la locandina
Festa di Sant'Antonio Abate - Ottana
Festa di Sant'Antonio Abate 2009
A Ottana la festa inizia il 16 gennaio alle ore 15 con l'accensione del fuoco, nell'omonima piazza.
La festa di Sant'Antonio costituisce l'inizio ufficiale del carnevale di Ottana, in tale occasione vi è la prima uscita ufficiale delle maschere tradizionali: su boe i merdules e sa filonzana.
In occasione del carnevale 2009 è stato bandito un concorso di design.
Bando Concorso Carnevale Ottana
Domanda Concorso Carnevale Ottana
COMUNE DI OTTANA (Provincia di Nuoro) CAP 08020, via Libertà n° 66 P.IVA 00150 310 910 Tel. 0784/75623 - FAX 75043 www.comune.ottana.nu.it
Anniversario nascita Antonio Gramsci
118° Anniversario della nascita di Antonio Gramsci
L’attività che Ales propone in occasione del 118° anniversario della nascita di Antonio Gramsci vuole con forza mettere in evidenza l’appartenenza del pensatore alla sua terra di origine.
Programma Venerdì 16 gennaio ore 17:00 Inaugurazione Mostra Gramsci sardo. Infanzia e giovinezza. Sala Convegni Comune di Ales. Convegno inaugurale: Gramsci in immagini nella sua isola. Relatori: Simone Sechi "La Sardegna di Gramsci 1891-1911"; Giuseppe Manias "Gramsci raccontato per immagini". Coordina: Francesco Sonis. Sabato 17 - domenica 18 gennaio Apertura Mostra Gramsci sardo orari: 8:30 - 12:30 / 16:00 - 19:00 Lunedì 19 - mercoledì 19 gennaio Apertura Mostra Gramsci sardo orari: 9:00 - 13:00 Giovedì 22 gennaio Apertura Mostra Gramsci sardo orari: 8:00 - 13:00 / 15:00 - 22:00 Inaugurazione e apertura Mostra: I dentelli di Gramsci. Mostra filatelica e postale su Antonio Gramsci. Venerdì 23 gennaio Apertura mostre Gramsci sardo e I Dentelli di Gramsci orari: 9:00 - 13:00 Sabato 24 gennaio Apertura mostre Gramsci sardo e I Dentelli di Gramsci orari: 8:30 - 12: 30 / 16:00 - 20:00 ore 17:30 Convegno: I luoghi del giovanissimo Nino. Relatori: Luigi Manias : Ales e i Gramsci. Antonio Cau: Sorgono e i Gramsci. Marcello Marras: Ghilarza e i Gramsci. Coordina: Massimo Cau.
La mostra "Gramsci sardo" propone un’immagine di Gramsci strettamente coesa e organica ai luoghi che lo ha visto protagonista; dal luogo natale (Ales) dove gran parte dei componenti della famiglia (Grazietta ed Emma) nacquero, alla breve ma importante permanenza a Sorgono dell’intera famiglia, al lungo periodo vissuto a Ghilarza, agli studi ginnasiali e liceali fatti a Santullussurgiu e a Cagliari, insomma ai suoi primi 20 anni di vita. Quindi attraverso ’identificazione, la disponibilità, la selezione e l’elaborazione di tutte le fonti documentarie disponibili (bibliografiche, archivistiche, iconografiche, testimonianze orali, documenti multimediali), relative al periodo sardo di Gramsci, Si è ricostruita una biografia per immagini e testi, integrandola con la trattazione di alcune tematiche particolari.
La Mostra "I dentelli di Gramsci" consta di vari pannelli che descrivono l’interesse filatelico su Antonio Gramsci, la Repubblica Italiana gli dedica due francobolli, noltre sono presenti numerose rarità e gli annulli postali fatti ad Ales in occasione degli anniversari Gramsciani.
Sede, data evento: Ales, sala convegni Comune di Ales. 16 gennaio 2009 / 24 gennaio 2009. Organizzatori: Comune di Ales. In Collaborazione con: Biblioteca Gramsciana, Associazione Amici di Antonio Gramsci di Sorgono e l’Istituto storico per la storia della Resistenza e dell’autonomia. Segreteria amministrativa: Nur s.n.c. [fonte sito Sardegna cultura]
Dall'ossidiana ai romani: la civiltà nuragica
| Messaggio di .machiavelli.
Sono aperte le prenotazioni: Potete chiamare direttamente all'agriturismo (www.agriturismoliparadiso.com) oppure in biblioteca.
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Sapori di Sardegna a Biella
Sapori di Sardegna: il gusto dell’Isola Sa panada di Assemini protagonista a Su Nuraghe di Biella
Sabato 17 gennaio, alle ore 21, al Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, continua la partecipatissima rassegna mensile “Sapori di Sardegna” per assaporare il gusto dell’Isola.
Durante la serata, Bruna Dessì Cannas presenterà sa panada de Assemini, piatto tipico della tradizione agro-pastorale sarda, risalente - secondo certi studiosi - ai nostri più antichi antenati, la cui primogenitura è contesa tra diversi importanti centri dell’Isola.
Sa panada è una specialità culinaria che si basa sulla felice unione di carne racchiusa in un contenitore di pasta e rinvierebbe a quelle particolari focacce su cui gli antichi adagiavano i cibi durante il pasto: la “mensa”, particolare pane piatto impiegato come supporto per gli alimenti. Un’ipotesi che troverebbe conferma in Sardegna nell’uso di poggiare sul pane, carasatu o zicchi ladu, la carne arrostita, entrambi consumati durante il pasto.
Sa panada odierna è perlopiù un piatto monodose cucinata al forno. In passato veniva cotta direttamente sulla brace dentro su aldante, uno speciale contenitore piatto di terracotta.
Durante la serata a Su Nuraghe sarà possibile annotare ingredienti e ricetta, gustando al contempo la prelibatezza di sas panadas di Bruna Dessì Cannas.
Inoltre, si potranno ascoltare suggestivi rimandi ad autori antichi che palano di cibo e fors’anche proprio di sa panada.
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