Presentazione libro di Mario Mereu
Giovedi 12 febbraio 2009
Ore 18.30
Libreria Murru -Via San Benedetto 12 Cagliari
Presentazione-reading
Prima della pioggia di settembre
di
Mario Mereu
Non so perché sono salito fin quassù.
Forse perché da queste vecchie mura del castello si vede il mare fino a dove si riesce a immaginare, e le navi della Tirrenia salpare dal porto.
O forse per il vento.
Ci venivo spesso con una ragazza, quassù, qualche anno fa. Lei amava il vento, aveva i capelli lunghissimi e, a volte, chiudeva gli occhi e lasciava che il vento li prendesse e li facesse volare.
E io restavo a terra.
Aveva i capelli gonfi di vento anche il giorno che mi ha lasciato, proprio qui.
Non so perché.
Non so perché si deve morire.
Giovedi 12 febbraio alle ore 18.30 alla libreria Murru in via San Benedetto 12 si terrà la presentazione-reading del libro di Mario Mereu Prima della pioggia di settembre edito dalla casa editrice Aisara.
Introduce Daniela Melis, editor della casa editrice Aisara.
Sarà presente l’autore. (aremigus@libero.it)
È un inizio d’estate, un’estate calda che profuma di pane appena sfornato e risuona del tintinnare di campanelle. Un piccolo paese stretto «saldamente nelle mani di Dio» accoglie Nanni al suo arrivo dalla città. Durante il suo soggiorno il giovane giornalista cagliaritano, impegnato in un’inchiesta sullo sviluppo economico dell’entroterra, si trova ad assistere a misteriosi rituali che sembrano avere radici molto lontane nel tempo. All’ombra della Croce Santa che domina la piazza del paese si mescolano credenze religiose, tradizioni popolari e antichi culti pagani. Sopraffatto dal fascino di danze ancestrali ballate sulla terra nuda, Nanni si spingerà oltre i limiti della prudenza.
Mario Mereu è stato organizzatore ed amministratore in varie compagnie ed enti teatrali di Roma, del Lazio e della Sardegna. Attualmente si occupa di grafica pubblicitaria e divide il suo tempo fra il mondo di internet, la scrittura e la lettura. È creatore di vestiti per gli avatar di Second Life. Ha pubblicato racconti brevi nelle raccolte Parole di carta (Marsilio, 2000) e Lama e trama (Zona, 2004).
Festa di San Valentino ad Ozieri
Festa di San Valentino 14 febbraio 2009 OzieriLa festa di San Valentino venne istituita dopo la morte di Valentino, nel 496 quando papa Gelasio I decise di sostituire alla festività pagana della fertilità (i lupercalia dedicati al dio Luperco, divinità pastorale invocata a protezione della fertilità) una ispirata al messaggio d'amore diffuso dall'opera di San Valentino, oggi conosciuta e festeggiata in tutto il mondo.
Per la ricorrenza della festa dedicata al santo, Ozieri vuole parlare d’Amore: di quello tra uomo e donna, ma anche di quello per la propria città, per scoprire i suoi angoli caratteristici che pochi conoscono, così come l’Amore per la musica e la poesia.
Si potranno riscoprire le vie del centro storico, con le vetrine addobbate con i lavori eseguiti dalle classi delle scuole cittadine. Nel pomeriggio le operatrici della Cooperativa Ichnos guideranno quanti vorranno scoprire le bellezze storiche, architettoniche ed artistiche del centro storico di Ozieri lungo il percorso si potrà assistere a letture, canti e serenate, legate al tema della giornata: il tenore Antonio Procu, il Coro Città di Ozieri, l’operatrice teatrale Paola Bua, accompagnata dal chitarrista Paolo Scodino vi condurranno al Chiostro di San Francesco dove troverete “S’Arvure de su Sentidu”, allestito con pensieri d’Amore. La serata si concluderà presso l’ex convento delle Clarisse con il reading di musica e poesia: si esibiranno Enzo Favata, Daniele Di Bonaventura e la poetessa Clara Farina.
Gli alunni delle scuole superiori sono invitati a partecipare al giro cittadino che partirà alle ore 9.00. Le coppie di sposi che hanno contratto il matrimonio nell’anno 2008 e quelle che festeggiano nel 2009 i 25 e 50 anni di matrimonio sono invitate alla messa, che verrà celebrata alle ore 11.30 presso la Chiesa di San Cosmo e Damiano.
Nella Sala dei Combattenti in Piazza Garibaldi, dal 13 al 21 febbraio la M.O.I.C.A. allestirà una mostra fotografica sui matrimoni dal 1920 al 1960. e sempre dal 13 sarà possibile visitare la mostra Nuragica presso il Museo Civico, nell’ex Convento delle Clarisse.
Per informazioni: 3292669436
Scarica la locandina della festa
Karrasegare Osinku 2009 - Bosa
Il programma del Carnevale di Bosa 2009 Karrasegare Osinku
Venerdì 16 gennaio S.Antonio h. 17,00 Accensione fuoco h. 18.00 distribuzione gratuita di piatto tipico
Giovedì 12 febbraio Gioggia Laldaggiolu Ore 10,00 Vie cittadine Sfilata di maschere tipiche con il coinvolgimento delle scuole Ore 11,00 Piazza Zannetti Distribuzione di frittelle e panini a tutti i partecipanti
Giovedì 19 febbraio Giovedì Grasso Ore 10.00 vie cittadine Sfilata in maschera e carri: protagonisti gli studenti delle scuole Ore 12.00 Piazza IV Novembre Distribuzione di frittelle e animazione musicale
Venerdì 20 febbraio Ore 18.00 Vie Cittadine Sfilata di maschere tipiche sarde: “Tamburinos” di Gavoi “Mamutzones” di Samugheo “Sos Colonganos” di Austis Ore 19.00 Piazza IV Novembre Animazione musicale
Sabato 21 febbraio Vie del Centro Storico “Festa delle Cantine” dalle h. 19.00 Distribuzione gratuita di vino e piatti tipici – Piazza Episcopio h. 21.00 Intrattenimento musicale
Domenica 22 febbraio dalle ore 16.00 Piazza IV Novembre Spettacolo per bambini Distribuzione frittelle Ore 18.00 Piazza IV Novembre Intrattenimento Musicale
Lunedì 23 febbraio Ore 17.00 Vie Cittadine Teatro di strada ore 18.00 Corso Vittoiro Emanuele Degustazione gratuita di piatto tipico
Martedì 24 febbraio Mattino S’Attittidu ( maschere in nero) Sera Giolzi ( maschere in bianco)
Sabato 28 febbraio h. 17.00 Piazza IV Novembre Pentolaccia per bambini Distribuzione di frittelle Animazione musicale
Maggiori informazioni: 0785/368022
Guido Costa - La Sardegna nel primo novecento
GUIDO COSTA FOTOGRAFIE DELLA SARDEGNA NEL PRIMO NOVECENTO Cagliari, Palazzo Regio dal 30 Gennaio al 15 Marzo 2009
Da venerdì 30 gennaio 2009, nei locali del Palazzo Regio in piazza Palazzo a Cagliari, è possibile visitare la mostra fotografica “GUIDO COSTA FOTOGRAFIE DELLA SARDEGNA NEL PRIMO NOVECENTO” realizzata dall’Istituto Superiore Etnografico della Sardegna in collaborazione con la Provincia di Cagliari La mostra resterà aperta fino al 15 Marzo 2009 Orario: tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 Ingresso libero
LA MOSTRA Grazie alla felice collaborazione con la Provincia di Cagliari l’intero corpus del Fondo Costa di proprietà dell’Istituto Superiore Etnografico della Sardegna viene presentato a Cagliari, nella prestigiosa sede del Palazzo Regio in una mostra che segna il ritorno dell’Istituto nel campo delle grandi esposizioni fotografiche.
Il fondo prende il nome dall’autore delle immagini, Guido Costa, nato nel 1871 a Sassari, e morto nel 1951 a Cagliari, dove trascorse gran parte della sua vita. Cresciuto in una famiglia di vasti interessi culturali (il padre era Enrico Costa, noto scrittore e studioso della Sardegna), di professione insegnante di inglese, fu anche giornalista pubblicista, conferenziere e fotografo dilettante.
A seguito dell’istituzione dell’ISRE la raccolta fu trasferita all’ente, assieme al patrimonio del Museo del Costume, dall’Assessorato Regionale al Turismo, che l’aveva acquistata dagli eredi alla fine degli anni Sessanta.
E’ costituita da centoventisette negativi in bianco e nero su lastre di vetro e su pellicola al nitrato, del formato prevalente di cm.13x18, con quattro esemplari di cm. 9x12. I negativi erano stati acquisiti privi di elementi utili alla loro catalogazione (eccetto diciotto esemplari di cui tre datati 1916). Pur in assenza di datazioni esatte per la maggior parte delle immagini, le analisi e le ricerche svolte consentono di ascriverne la produzione alle prime decadi del Novecento.
Si tratta di un’ampia rappresentazione di donne, uomini, paesaggi, attività, eventi che riguarda tutta l’isola, da Cagliari e il Campidano ai territori dell’interno, fino alla parte settentrionale dell’isola.
Un corpus rappresentativo dell’attività di Guido Costa fotografo, tanto più importante dal momento che il complesso della sua produzione è andato disperso.
Anche per questo motivo si è deciso di presentare integralmente la raccolta, comprese alcune immagini con talune imperfezioni tecniche. In generale le fotografie di Costa denotano una cultura visiva e una sensibilità compositiva straordinarie, unite a sicura padronanza del mezzo e della tecnica.
Della raccolta, l’archivio dell’ISRE non possiede alcuna stampa d’epoca; quelle esposte nella mostra e presentate in cornice, pertanto, sono stampe realizzate per l’occasione dai negativi originali con procedimento chimico tradizionale. Le gigantografie sono invece stampe digitali.
Le immagini sono accompagnate da sintetiche didascalie e da alcuni brani dell’autore. L’esposizione presenta inoltre volumi e riviste relativi all’attività del pubblicista e del fotografo; alcune lastre originali della raccolta; apparecchi fotografici d’epoca dello stesso modello e marchio utilizzati da Costa; due lanterne magiche.
La pubblicazione che accompagna la mostra presenta le immagini seguendo un itinerario ideale che parte da Cagliari e termina al nord con l’isola di Caprera. La prima parte comprende una ampia selezione di tavole a tutta pagina. Segue una sezione strettamente catalografica in cui le immagini sono descritte nei dettagli e con i dati tecnici, sotto forma di scheda, che includono anche brevi brani tratti da testi di Guido Costa.
Catalogo ISRE/ILISSO. Presentazione: Paolo Piquereddu; testi: Riccardo Campanelli, Rosanna Cicalò.
Sede espositiva: Cagliari, Palazzo Regio Piazza Palazzo Informazioni Tel: 333 9187385
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