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lunedì 9 aprile 2007

Berchidda, Pasquetta in musica con “Five Pianos”
Berchidda, Pasquetta in musica con “Five Pianos” nella foresta demaniale "Monte Limbara Sud".
Cinque pianisti per un concerto “a tappe” dalle 9 del mattino al tramonto.


Pasquetta in musica sul versante berchiddese del Limbara con un concerto “a tappe” fra boschi e panorami mozzafiato. Lunedì (9 aprile), dalle 9 del mattino fino al tramonto, la vasta area della foresta demaniale "Monte Limbara Sud" di Berchidda (prov. Olbia-Tempio) si trasforma in un teatro a cielo aperto. Va in scena “Five Pianos”, un evento ideato da Paolo Fresu e organizzato dalla “sua” associazione culturale, Time in Jazz, con il contributo della Presidenza della Giunta e dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Autonoma della Sardegna, dell’Ente Foreste della Sardegna, del Comune di Berchidda, della Sesta Comunità Montana del Monte Acuto e della Fondazione Banco di Sardegna.

Protagonisti, come suggerisce il titolo, cinque pianisti impegnati - ora in solo, ora in duo, in trio o a quattro mani, fino a un quintetto di soli pianoforti davvero inusuale – in altrettante, diverse “location”: luoghi da raggiungere, con spostamenti in macchina e a piedi, seguendo i suoni della musica e quelli naturali del vento, della flora e della fauna di questo suggestivo angolo della Sardegna. Sono scenari noti al pubblico del jazz, perché da queste parti, ogni estate, il festival diretto da Paolo Fresu vi scrive alcune delle sue pagine più originali. Come i concerti all’alba e quelli di “Semida”, il progetto all’insegna del legame fra arte, natura e ambiente che Time in Jazz porta avanti da anni e di cui questo “Five Pianos” rappresenta un nuovo capitolo.

L’appuntamento di Pasquetta suona dunque come una sorta di anteprima della prossima kermesse estiva. A dargli forma sonora, sono chiamati quattro volti noti del jazz sardo - Paolo Carrus, Alessandro Di Liberto, Luca Mannutza e Augusto Pirodda – più l’australiano (ma ormai di casa nell’isola) Peter Waters, un pianista che nelle sue corde ha la saggezza della musica classica e l’invenzione di quella improvvisata. Sarà proprio lui ad aprire la serie dei concerti di “Five Pianos”, lunedì mattina alle 9, con un solo in località “Tia Rosa Pala”. Con un tragitto a piedi il pubblico si trasferirà quindi all’“Arboreto-Semida”, dove alle 10:30 è di scena Luca Mannutza, anche lui impegnato in una performance solitaria. Paolo Carrus, Alessandro Di Liberto e Augusto Pirodda scendono invece in campo in trio, intorno a mezzogiorno, nel vicino “Stazzo Arboreto”. Qui, al termine del loro concerto, è previsto un pranzo preparato da un ristoratore berchiddese. E sarà un’ottima occasione per scoprire, insieme alla natura, anche i gusti tipici del luogo. Ma occorre prenotarsi, preferibilmente entro venerdì (6 aprile), telefonando al numero 899 65 65 48 (infoline di DEDIC@RE, tutti i giorni dalle 7 alle 21) o alla sede di Time in Jazz, che risponde allo 079 70 30 07 (dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 14 e dalle 16.30 alle 20). Il prezzo a coperto è di 12 euro.

Cambio di scenario per il pomeriggio: recuperate le macchine, gli spettatori sono chiamati a trasferirsi nella zona “Littu Siccu”. Qui, ad attenderli nel lecceto, alle 16:30, Peter Waters, Paolo Carrus, Alessandro Di Liberto, Luca Mannutza e Augusto Pirodda per un concerto a quattro mani su due pianoforti. Ultimo strappo a piedi fino al laghetto “Littu Siccu” per la performance conclusiva, prevista intorno alle 18, con l’embrassons-nous dei cinque pianisti con i rispettivi strumenti. Un gran finale che promette emozioni per un arrivederci in musica alla prossima estate di Time in Jazz: a metà agosto il festival di Berchidda spegne le sue prime venti candeline, e questo “Five Pianos” si presenta come un degno preludio alla festa.

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Organizzazione:
Associazione culturale TIME IN JAZZ
via Pietro Casu, 3 - 07022 BERCHIDDA (Olbia-Tempio)
tel. 079 70 30 07 - fax 079 70 31 49
E-mail: info@timeinjazz.it
www.timeinjazz.it
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