Bimbinbici a Cagliari
BIMBINBICI a Cagliari Domenica 6 maggio 2007 ritrovo ore 9.30 Piazza Giovanni XXIII
E' una manifestazione che vuole sensibilizzare le famiglie sulle questioni legate alla mobililità sostenibile, le qualità dell'ambiente e della vita. Bimbinbici si concretizza attraverso una pedalata cittadina, che si tiene ogni anno in tutta Italia, riservato ai bambini fino agli 11 anni.
Per ulteriori informazioni
www.bimbinbici.it
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Pro is moris de is cogas - Gonnoscodina
Gonnoscodina Pro is moris de is cogas Domenica 6 maggio 2007
Domenica mattina tutti su quei prati, nelle campagne di Gonnoscodina, dove cinque secoli fa la strega Maria Zara raccoglieva le erbe per curare diverse malattie e combattere il malocchio. Si chiama "Pro is moris de is cogas", lungo i sentieri delle streghe, l'originale iniziativa organizzata da Pro Loco e Comune per la nuova edizione della passeggiata ecologica. Una mattinata che farà conoscere anche agli abitanti del paese la "coga" processata e condannata a Sassari nel 1583.
L'INDAGINE. «Ho scoperto in un libro sul processo della strega Giulia Carta di Siligo il primo riferimento alla nostra Maria Zara ha esordito il vice-sindaco Palmiro Pilloni - ho approfondito la ricerca in altri testi sino a "Inquisizione, Magia e stregoneria in Sardegna" di Salvatore Loi, che racconta della coga di Gonnoscodina». Da qui l'idea della passeggiata. «Ogni anno dedichiamo la giornata ecologica ad un tema -ha proseguito Pilloni -l’anno scorso i siti archeologici, domenica i sentieri battuti dalla strega».
LA STREGA. Strade in cui è sepolta una storia, quella di Maria Zara, una donna che visse tra il 1560 ed il 1610 a Gonnoscodina. «Fattucchiera e superstiziosa la definisce il Loi -si serviva di fatture e pratiche superstiziose affinchè chi avesse rubato qualcosa la restituisse, il bestiame non morisse, alcune persone avessero figli».
IL DIAVOLO. Tutti fini nobili. Ma sedici testimoni raccontarono che, malata, si fece tagliare da alcune gitane unghie e peli della fronte e della nuca e gettare del piombo fuso su testa e piedi: pratica che allora comportava un patto con il demonio. Per questo Maria Zara venne condannata e subì 200 frustrate, ma non venne bruciata.
I LUOGHI. La coga passò più volte lungo il ponte romano e le località Sa Meba, Boattari, il parco San Daniele, S'Anatzu e Su Carongiu de Concu Sanna, «una grande pietra nella quale mi piace immaginare il fantasma di Maria Zara», ha aggiunto il vicesindaco. Terreni e colline dove la strega raccoglieva con cura le erbe per curare il corpo e lo spirito e scacciare il malocchio, pratica ancora oggi diffusa nella medicina popolare.
LA PASSEGGIATA. La passeggiata ecologica rientra nella Festa nazionale della Piccola Grande Italia, promossa da Legambiente per scoprire i tesori nascosti dei piccoli paesi. Gonnoscodina ne ha trovato uno: quello della coga Maria Zara. ANTONIO PINTORI
tratto da L'Unione Sarda
Gonnoscodina su Paradisola
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