Sarà presentato domani al Caffè letterario dell'Istituto italo latino americano, a Roma, il libro di Neria De Giovanni “A tavola con Grazia - cibo e cucina nell'opera di Grazia Deledda” (Il leone verde edizioni).
La serata è promossa dall'Iila in collaborazione con il Gremio dei Sardi. Durante la serata, inserita nel programma América Latina Tierra de Libros, e ospitata a Palazzo Santa Croce, Neria De Giovanni confronterà il suo libro con “Le pietanze di Doña Franca - Percorsi culinari attraverso l'America Latina” di Franca De Gasperi Otero. Musiche originali dell'Estalegal-Harmonic Trio. Con le scrittrici, anche Antonio Maria Masia, vice-presidente del Gremio.
dal sito dell'editore www.leoneverde.it Grazia Deledda, unico premio Nobel femminile per le lettere italiane, è una delle dieci scrittrici in tutto il mondo ad avere ottenuto questo prestigioso riconoscimento. Nata a Nuoro, nel cuore della Sardegna, del suo popolo narrò tradizioni, costumi, vicende storiche, banditi e amori. Il popolo sardo ha usi semplici e parchi così anche la sua cucina utilizza i prodotti della terra e dell'allevamento del bestiame, soprattutto ovini, in una economia agropastorale. Anche in casa Deledda si cuoceva il pane carrasau che durava in campagna per tante settimane senza ammuffire; anche in casa Deledda il porcetto e i dolci di mandorla e le sedadas arricchivano le feste. Un vero e proprio tesoro apparivano alla piccola scrittrice le provviste di frutta , uva e meloni d'inverno, chiuse nella soffitta. Grazia Deledda sapeva cucinare molto bene. Così anche in Continente guardava con attenzione le donne di famiglia per imparare i segreti della polenta o dei piatti di pesce. Ricordava, con una punta di ironia, che quando il messo dell'ambasciata di Svezia nel novembre 1927 le portò la comunicazione del conferimento del Premio Nobel, le baciò la mano che odorava di cipolla in quanto la scrittrice aveva appena finito di preparare un gustoso soffritto per il sugo!
A tavola con Grazia. Cibo e cucina nell'opera di Grazia Deledda di Neria de Giovanni edito da Il Leone Verde 2008
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